Chi ha avuto modo di leggere il libro si è già imbattuto nella seguente immagine, la rappresentazione geografica delle Giudicarie in una cartina tecnica, con i soli rilievi e pochi altri dettagli. Ho voluto una base molto semplice in modo che fossero i più evidenti possibili i 563 puntini raffiguranti le malghe delle nostre Giudicarie.
rossi
Pur senza toponimi sulla cartina possiamo facilmente distinguere la valle percorsa dal Chiese a sud e quella della Sarca a nord, individuiamo poi la zona delle Giudicarie esteriori ad est. La mappa con la collocazione di ciascuna malga censita nel libro ci permette di fare dei ragionamenti sulla di queste. D'altra parte è evidente come nelle diverse valli laterali del Gruppo dell'Adamello (compresa la zona del Bruffione) oltre che in quelle della Presanella la presenza di malghe sia maggiore rispetto a quella del Gruppo di Brenta o - specie - a quella del Cadria, del Brento o del Tombea. Le ragioni sono ovviamente diverse, sia naturali - legate al tipo di vegetazione e alla presenza di acqua - che storiche, in base agli usi di ciascuna comunità. A proposito si può citare il caso della Val Manez e dintorni, un'ampia zona non sfruttata a fini di pascolo da malga giacché presenti sufficienti territori dedicati a questo scopo nell'area dello Spinale (a disposizione delle Regole di Spinale e Manez).
densità